Consigli ENPA contro afa
IN ARRIVO ONDATA DI CALDO, CONSIGLI ENPA PER DIFENDERE GLI ANIMALI DALL'AFA
l'Enpa dirama un breve vademecum con alcuni preziosi suggerimenti:
1. Non lasciare mai un animale incustodito in auto. Nei giorni di sole, la
temperatura interna dell'abitacolo sale rapidamente, anche con i finestrini
aperti, e l'auto si trasforma in un vero e proprio forno. Un animale
lasciato in queste condizioni può morire in poco tempo; bastano anche solo
10 minuti - il tempo di fare una spesa veloce - per condannarlo a una morte
orribile.
2. Animali rinchiusi in un'auto al sole. Se qualcuno dovesse vedere un
animale rinchiuso all'interno di un veicolo deve prestare attenzione ai
sintomi di un eventuale un colpo di calore (problemi di respirazione,
spossatezza generalizzata); se non si interviene al più presto rischia
correre un grave pericolo di vita e occorre rintracciare quanto prima il
proprietario del veicolo. Se costui non fosse reperibile bisogna chiamare
immediatamente le forze dell'ordine
- compresa la Polizia Locale del comune interessato - che interverranno in
caso di comprovata emergenza. I numeri di telefono
112 (Carabinieri), 113 (Polizia di Stato), 115 (Vigili del Fuoco) e
1515 (Corpo Forestale) sono tutti utilizzabili anche per questi casi.
Nel frattempo si deve cercare comunque di creare ombra con i mezzi che
disponibili (es. giornali sul parabrezza), di versare dell'acqua all'interno
per bagnare l'animale o, se possibile, di farlo bere attraverso un'eventuale
fessura del finestrino.
3. Assicurarsi che gli animali abbiano sempre accesso all'ombra e acqua
fresca in abbondanza. Questo suggerimento riguarda soprattutto ai cani
tenuti nelle ditte, negli orti o nei recinti (specie se a catena), e quindi
meno controllati rispetto a quelli in appartamento.
Evitare sempre l'esposizione al sole diretto, anche nel caso dell'animale
che passa alcune ore da solo in casa, in giardino/cortile o in terrazza. In
caso di colpo di calore (ipertermia) - se ha la pelle che scotta, barcolla o
cade a terra, e ha difficoltà a respirare
- è necessario abbassargli la temperatura mettendogli abbondante acqua
fresca su tutto il corpo e contattare immediatamente il veterinario.
4. Non costringere i cani a sforzi eccessivi. Nei giorni più caldi portare
il cane a passeggio di mattina e di sera per evitare che si bruci le zampe
sul suolo caldo e per diminuire il rischio di ipertermia. A maggior ragione
se si tratta di un animale anziano e/o con difficoltà respiratorie. Durante
le passeggiate avere sempre a disposizione una bottiglietta di acqua e una
ciotola.
5. Prevenire le scottature. Come le persone, anche gli animali possono
scottarsi al sole. Per proteggerli, è sufficiente applicare una crema solare
ad alta protezione alle estremità bianche (specie le punte delle orecchie)
del cane o gatto prima di farlo uscire.
6. Tenere l'acquario fuori dal sole diretto. Cambiare l'acqua regolarmente e
togliere le alghe che si formano. Il laghetto dev'essere riempito
regolarmente per compensare l'acqua che evapora e sostituire l'ossigeno
perso.
7. Non lasciare il canarino sul balcone al sole diretto. E' necessario
posizionare la gabbia dell'uccellino in un luogo fresco, arieggiato e
ombreggiato.
8. Controllare la presenza di parassiti esterni. Con il caldo arrivano anche
le pulci, le zecche e gli acari, quindi bisogna controllare regolarmente il
pelo dei quattrozampe per verificare l'eventuale presenza di questi
visitatori indesiderati. Applicare preventivamente un antiparassitario
idoneo per la sua specie e taglia. Consultare sempre il veterinario di
fiducia per avere indicazioni e suggerimenti al riguardo; alcuni
antiparassitari per cani, ad esempio, sono letali per i gatti.
9. Controllare ogni giorno gli animali per l'eventuale presenza di uova di
mosche. Le mosche possono depositare le proprie uova sul pelo dei conigli,
delle cavie, ma anche dei cani. E' importante quindi ispezionare
attentamente l'intero corpo dell'animale, tenere ben pulito il luogo in cui
sta e cambiare almeno una volta alla settimana la lettiera o fondo.
10. Prima di fare lavori in giardino, pensare alla fauna selvatica che ci
vive. Prestare particolare cautela quando si usano tosaerba o tagliabordi
poiché - entrambi possono essere letali per animali che si muovono
lentamente - e tenere fuori dalla portata degli animali i pesticidi. Prima
di accendere un falò, è consigliabile smuovere il materiale che si intende
bruciare: le lucertole, i ricci, le rane e le bisce (animali assolutamente
innocui, anzi molto utili) spesso si rintanano tra i mucchi di foglie o
rifiuti da giardino. (14 luglio)
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